Il mercato dei prestiti in Italia si può suddividere in due grandi macrocategorie: da un lato il credito al consumo e alle famiglie, destinato a fini diversi da quelli commerciali, e dall’altro i finanziamenti rivolti espressamente ai professionisti, siano essi imprenditori, commercianti, manager o titolari d’azienda, per scopi coerenti con l’attività di business. I prestiti a professionisti includono a loro volta un’ampia gamma di offerte, che va dai finanziamenti agevolati a quelli per progetti specifici e meritevoli che godono di sovvenzioni statali. Le condizioni, i tassi di interesse, la durata e l’importo massimo variano di caso in caso: generalmente, comunque, si tratta di prestiti finalizzati, sottoposti a requisiti ben specifici. I principali gruppi bancari italiani includono nella loro offerta dei prestiti pensati espressamente per i professionisti; nondimeno, la crisi economica ha avuto un forte impatto anche su questo comparto del credito, con una crescita dei finanziamenti nel corso del 2015 pari a poco più del 4,5%, contro il 10% circa del 2007.

Offerte Prestiti consiglia ai liberi professionisti intenzionati a chiedere un prestito di valutare l’opportunità di stipulare una polizza vita, il cui capitale accumulato può sostituire in alcuni casi la garanzia costituita dal Tfr. Per i liberi professionisti residenti, al primo gennaio 2000, nelle regioni Sardegna, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise e in alcuni comuni del Nord Italia è inoltre prevista l’erogazione di appositi prestiti d’onore.